La Giunta regionale ha approvato nella giornata di ieri, lunedì 18 aprile, il nuovo Calendario scolastico. Gli adempimenti previsti riguardano il triennio 2016/2019. Loretta Bravi, assessore all’Istruzione, ha dichiarato: «Il calendario rappresenta uno degli strumenti di programmazione regionale del territorio. Attraverso una scelta condivisa con il mondo scolastico, si è superata la logica annuale della programmazione, per abbracciarne una pluriennale. In questo modo è possibile instaurare un raccordo migliore tra le istituzioni scolastiche e locali, coordinando meglio i servizi e la qualità didattica offerti a studenti e famiglie. L’autonomia delle istituzioni scolastiche può sempre integrare le previsioni in base alle proprie esigenze e a quelle del Piano formativo».
Ogni anno scolastico del prossimo triennio inizierà il 15 settembre (o il giorno lavorativo successivo, se la data coincide con un sabato o una festività), per concludersi l’8 giugno dell’anno successivo (anticipato al giorno lavorativo precedente se cade in uno festivo). I giorni di scuola sono fissati in 205 o 204, nel caso in cui la festività del Santo Patrono capiti all’interno dell’anno scolastico; ogni istituto può fissare autonomamente un ulteriore giorno di festività, sulla base del Piano formativo dell’istituto. Non sarà più possibile la negoziazione annuale dei ponti tra due festività: in passato si poteva tenerne conto, consentendo alle scuole di rimanere chiuse, creando, a volte, problemi alle famiglie, pur mantenendo integro il “monte ferie” del personale scolastico.
Le scuole resteranno comunque chiuse nelle giornate di festività nazionale: tutte le domeniche; il 1° novembre, festa di tutti i Santi; l’8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre, Santo Natale; il 26 dicembre, Santo Stefano; il 1° gennaio, Capodanno; il 6 gennaio, Epifania; il Lunedì dell’Angelo; il 25 aprile, anniversario della Liberazione; il 1°maggio, festa del Lavoro; il 2 giugno, festa della Repubblica; il Santo Patrono. Le aule rimarranno vuote anche il 2 novembre, commemorazione dei defunti, per le vacanze di Natale (dal 24 al 31 dicembre, dal 2 al 5 gennaio) e per quelle di Pasqua (i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo). Il 10 dicembre è la Giornata delle Marche: le scuole sono invitate a partecipare alle iniziative organizzate a riguardo, senza sospendere le lezioni.
