Compie 80 anni il maestro Silvio Craia. Difficile riassumerne la biografia umana e artistica in poche righe. Uomo dalla spiccata “generosità” e sensibilità culturale, pittore, ceramista, in passato anche direttore della Pinacoteca civica di Macerata, insomma un artista a tutto tondo. Dapprima “chiarista” (clima espressivo nato intorno agli anni Trenta) e, in seguito, riconosciuto come l'”artista formidabile”, Craia è nato a Corridonia il 28 febbraio 1937.
In giovinezza studia presso l’Istituto Statale d’Arte di Macerata e, complice l’influenza di artisti quali Renzo Ghiozzi (Zoren) e Marone Marcelletti, sviluppa progressivamente uno stile personale basato su una sperimentazione d’avanguardia. Ne sono un esempio i suoi “Recuperi formidabili” e una ricerca che ancora oggi lo contraddistinguono, caratteristiche nelle quali alcuni critici hanno intravisto anche l’eredità del movimento futurista. Negli anni, infatti, Craia ha miscelato una molteplicità di stili, dalla Pop Art della Neo figurazione, della Land Art e dell’arte Concettuale. Si avvale di materiale fotografico e, soprattutto, di materiali di recupero (plexiglas, carta, residui dei processi di stampa seriale) fondendoli sapientemente con la pittura ad olio. Di seguito, l’intervista dedicata nel 2012 a Silvio Craia per una delle sue tante “personali” (sulla svolta dal “figurativo” all'”informale-gestuale” del 1962) da èTv Macerata:
Festeggiato dagli amici artisti la scorsa settimana (vedi la fotogallery a cura di Simone Dionisi Photographer – in omaggio ai partecipanti una campanella, che riafferma la vena ironica di Craia, con su scritto “80 anni suonati”), il compleanno dell’artista sarà celebrato oggi pomeriggio, martedì 28 febbraio, a partire dalle ore 17, presso la Sala degli Specchi della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata, grazie a uno speciale appuntamento organizzato dal Comune e dall’Istituzione Macerata Musei. “Ottant’anni di Silvio Craia sono l’occasione più lieta per esprimere la generale gratitudine nei confronti di un artista che si è costantemente speso per l’arte contemporanea – si legge nel sito del Comune, invitando la cittadinanza a unirsi ai festeggiamenti -, un uomo che ha favorito, con la sua instancabile attività, la crescita culturale della città e l’arricchimento delle collezioni comunali”.
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