Democrazia, territorio, sostenibilità. Questo è il titolo del secondo di un ciclo di incontri pubblici sul futuro della democrazia organizzato dalla sezione di filosofia e scienze umane del dipartimento di studi umanistici dell’università di Macerata. I tre concetti, a prima vista, sembrano esprimere ambiti tra loro distanti ma ad un’occhiata un poco più attenta non potrà sfuggire il forte legame reciproco che li connota nel definire compiutamente quell’insieme di persone che vivono insieme e che chiamiamo “comunità”.
L’articolo uno dello statuto di Italia Nostra, elenca e veicola le stesse idee: “L’associazione Italia Nostra, costituita il 29 ottobre 1955 …., ha lo scopo di concorrere alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione…”, e forse è proprio questo il motivo per cui la nostra sezione è stata invitata ad introdurre la relazione del professor Alberto Budoni, associato di urbanistica alla facoltà di ingegneria dell’università La Sapienza di Roma.
Insieme all’associazione C.A.S.A. (Cosa Accade Se Abitiamo) di Frontignano di Ussita verranno narrate esperienze e attività portate avanti dalle due associazioni, tutte improntate alla costruzione e al rafforzamento delle diverse comunità di cui si è membri: fare lotte ambientaliste non significa assumere posizioni fini a se stesse ma impegnarsi per la costruzione di una comunità migliore, più democratica, più sostenibile, in un territorio che potrà continuare a dividere frutti tra tutti i suoi abitanti.
Ad Alberto Budoni è affidato il compito di spiegare come la pianificazione territoriale, con i suoi processi ed i suoi strumenti, sia quel sapere in cui democrazia, territorio e sostenibilità si incontrano e, tramite le interrelazioni che riescono ad innescare, creano le condizioni necessarie per le quali ogni abitante, membro della comunità amministrata, sia nelle migliori condizioni per la propria realizzazione.
L’incontro si terrà mercoledì 4 dicembre alle ore 17,30 presso l’aula rossa 2 del polo didattico Diomede Pantaleoni di UniMC in via della pescheria vecchia a Macerata.