Il Consiglio comunale di Macerata ha approvato il Bilancio Preventivo 2026-2028 e la revisione ordinaria delle società partecipate.
«Nella spesa corrente oltre il 26% è destinato al Welfare e alle Politiche Sociali, confermando l’attenzione della città verso le persone più fragili – ha dichiarato l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni –. Sono previsti inoltre 77 milioni di euro di opere pubbliche che andranno ad accrescere il patrimonio comunale».
L’assessore ha ricordato le difficoltà affrontate negli ultimi anni, dal caro energia alla guerra russo-ucraina, fino al ritorno della spending review imposta dall’UE. «Abbiamo registrato un aumento delle certificazioni per studenti in difficoltà, con una spesa corrente quasi triplicata dal 2021. I costi del personale, per effetto degli aumenti contrattuali, sono aumentati di 1,3 milioni di euro».
Grazie a politiche virtuose, il Comune ha potuto ripianare il disavanzo tecnico e utilizzare gli avanzi di bilancio per emergenze, manutenzioni straordinarie e cofinanziamenti delle opere pubbliche. Nel 2025 sono stati estinti due mutui, con un risparmio di circa 250mila euro annui sulla spesa corrente. Migliorata anche la riscossione delle entrate, in particolare delle sanzioni stradali, senza aumentare le imposte comunali.
Sul fronte delle partecipate, il Consiglio ha approvato la revisione ordinaria. «Abbiamo razionalizzato le società – ha aggiunto Piccioni – con la chiusura di Macerata Cultura, l’uscita da Meridiana e la conclusione di due liquidazioni importanti come il Centro Agroalimentare e Smea. Inoltre, aggiornato lo statuto dell’Associazione Sferisterio e avviato la costituzione del gestore unico per il servizio idrico integrato».
