Partita con slancio l’idea di unire i comuni di Camporotondo e Tolentino, il cammino subisce uno stop per questioni formali, politiche, amministrative (?). Ma la realtà forse si muove autonomamente e consente piccoli gesti di vicinanza, ben più significativi della loro entità. Come è un piccolo segno la visita che alcuni bambini della quinta classe delle elementari di Camporotondo fanno a Tolentino, nella sede del Circolo culturale intitolato a Tullio Colsalvatico, per conoscere meglio il loro illustre concittadino.
Con la maestra Matilde hanno letto qualche suo racconto, hanno scoperto la vicenda del gruppo di ebrei che Colsalvatico aiutò a sfuggire al rastrellamento, hanno raccolto qualche testimonianza di nonni che lo hanno conosciuto. Perché Colsalvatico nacque proprio in una loro contrada, Colvenale, dove visse per tutti gli anni giovanili.
Hanno scoperto una grande personalità del passato che suscita fascino ed ammirazione ai loro occhi. Abbiamo loro raccontato episodi della sua vita, mostrato foto e documenti originali; al Cappellone di San Nicola Fiorella ha letto loro come Colsalvatico ne parlava nello “Spirito della terra marchigiana”, del 1960 ed ora ristampato. Insieme poi per la foto intorno al cippo commemorativo di Colsalvatico come “Giusto fra le Nazioni” nel cortile della Biblioteca Filelfica. Intanto, nel nome di Colsalvatico, si lancia una “collaborazione” tra Tolentino e Camporotondo: ricambieremo la visita ai bambini nella loro scuola… Semplici e grandi gesti ci aspettano!
