Nelle Marche cammineranno dal 28 luglio, con partenza dalla Santa Casa e tappe a Recanati, Macerata, Urbisaglia e l’arrivo il 31 alla basilica di San Nicola
di Marco Petracci*
L’anno giubilare 2025 entra nel vivo. Dal 28 luglio al 3 agosto, per il Giubileo dei giovani, sono attesi a Roma da tutto il mondo un milione e mezzo di giovani che desiderano camminare nella speranza che tanti loro desideri possano trovare compimento in Cristo Gesù, colui che ha dato la vita per noi, e che ci insegna con la sua esistenza che «c’è più gioia nel dare che nel ricevere» (At 20, 35).
La speranza è dono: per questo motivo la Pastorale giovanile delle Marche sta ormai ultimando l’organizzazione di un’esperienza per tanti ragazzi e ragazze dai 18 ai 30 anni, che possa essere un dono grande per la loro vita. Stiamo parlando del pellegrinaggio che vedrà circa 300 giovani da tutte le diocesi marchigiane camminare lungo la Via Lauretana. La partenza è prevista il 28 luglio da Loreto, per arrivare fino a Recanati. Il 29 luglio, nella tappa più lunga, i giovani faranno tappa a Macerata. Il giorno successivo, la meta sarà Urbisaglia, passando per l’Abbadia di Fiastra, e concludere questa prima parte a Tolentino il 31 luglio dove, nella basilica di San Nicola, è in programma una liturgia penitenziale in preparazione dell’ultima fase giubilare a Roma, dal 1° al 3 agosto.
Nella capitale i nostri pellegrini si troveranno insieme agli altri 700 giovani marchigiani che avranno vissuto invece la prima parte tra catechesi dei vescovi, esperienze di prossimità e attività di carattere culturale, artistico e spirituale, pensate dal Servizio nazionale per la Pastorale giovanile.
Il fine settimana, sabato 2 agosto, come è consuetudine anche nelle Giornate mondiali della gioventù, tutti i giovani arrivati a Roma si metteranno in cammino verso il luogo dove vivranno, insieme con papa Leone – nel suo primo appuntamento con tanti giovani – un tempo di ascolto di varie testimonianze e la veglia di preghiera. Il mattino dopo, domenica 3 agosto, il Papa celebrerà la Messa conclusiva. Significativo che l’ultima parte del Giubileo sia vissuta a Tor Vergata, come nella Gmg del 2000, quando il Santo Padre Giovanni Paolo II fece echeggiare parole che sono rimaste nel cuore e nella mente di tantissimi giovani, e che ancora oggi risuonano nella loro bellezza e profondità: «In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae».
*direttore dell’ufficio di Pastorale Giovanile della diocesi di Macerata
