«Madame blache, c’est l’Afrique, et c’est dure». Non credo che dimenticherò facilmente queste parole, nè lo sguardo con cui sono state pronunciate, uno sguardo di compassione misto a tenerezza. Parole uscite di getto dal cuore della mia compagna di viaggio, sulla strada di ritorno verso Lomè. Un taxi per cinque viaggiatori si è trasformato, strada […]
Diario dall’Africa: «Cristo si è fermato a Dagbati»


