La Giornata delle Marche 2025 si è svolta questa mattina al Teatro La Fenice di Senigallia, mettendo al centro i giovani, le loro aspirazioni e il ruolo delle istituzioni nel costruire nuove opportunità. L’edizione, dal titolo “Generazione Marche: i giovani protagonisti”, ha richiamato oltre trecento studenti e numerose autorità civili, militari e religiose.
Acquaroli: «Le Marche devono offrire ai giovani la possibilità di restare»
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha aperto la cerimonia sottolineando come la sfida principale sia quella di dare più spazio alle nuove generazioni:
«La Giornata delle Marche deve rappresentare una regione capace di offrire nuove opportunità ai giovani, mettendoli al centro della crescita economica, sociale e professionale».
Acquaroli ha ricordato l’importanza dell’impegno e della passione che contraddistinguono i marchigiani nel mondo, qualità che hanno reso la regione un territorio competitivo e dinamico.
Il saluto del ministro Abodi e il legame con i marchigiani nel mondo
In videocollegamento è intervenuto anche il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi, che ha rivolto un plauso all’atleta fabrianese Sofia Raffaeli e alla Ginnastica Fabriano. Il ministro ha evidenziato l’attenzione della Regione verso politiche a favore dei giovani, dallo sport al lavoro.
Presenti anche le rappresentanze dei marchigiani all’estero: quattro giovani discendenti sono nelle Marche per uno stage formativo presso imprese locali.
Intervista ad Acquaroli: «Serve offrire qui le opportunità che i giovani cercano altrove»
Intervistato dalla giornalista Rai Cecilia Primerano, Acquaroli ha ribadito come sia essenziale rendere la regione attrattiva:
«I giovani scelgono le grandi città perché lì trovano opportunità. Dobbiamo far sì che le trovino anche nelle Marche, trattenendo i nostri ragazzi e attirandone di nuovi».
