Sabato 24 aprile alle ore 10 con una liturgia presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi avrà luogo la solenne riapertura della chiesa San Giovanni Battista di Porto Recanati. Alla cerimonia parteciperanno i rappresentanti della Unità Pastorale, le autorità civili e militari, i professionisti e le imprese esecutrici.
San Giovanni Battista è la chiesa matrice di Porto Recanati; nel 1599 venne eretta in parrocchia e alla fine del 1700 fu riedificata nelle forme attuali. Fu consacrata dal vescovo Domenico Spinucci, amministratore apostolico di Recanati e Loreto.
A seguito dei danni provocati dal sisma del 2013, la chiesa è stata messa in sicurezza, così da permettere il prosieguo delle attività di culto. Lo scorso ottobre è iniziato l’intervento di miglioramento sismico, consistito nel rifacimento delle coperture, nel restauro della volta in camorcanna e dei modellati architettonici in stucco, e nella revisione e ri-funzionalizzazione degli impianti.
Il progetto è stato redatto dall’Ing. Gianfranco Ruffini e dall’arch. Mariella Leonori, in collaborazione con l’ing. Aldo Tuzio, col coordinamento dell’Ufficio Sisma della Diocesi di Macerata. I lavori sono stati eseguiti dalla Edil 93 srl in collaborazione con Eures Arte srl, grazie al contributo 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana e ai sacrifici delle Parrocchie dell’Unità Pastorale di Porto Recanati: San Giovanni Battista e Preziosissimo Sangue.
Alle ore 10:30, conclusa la liturgia, il Vescovo aprirà il portone della chiesa alla Comunità.
