Il prossimo 8 maggio, presso la Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista a Macerata, si terranno due importanti eventi promossi dal Comune di Macerata e realizzati dalla Fondazione Vaticano II. Sono in programma il convegno “La Via Lauretana e rinascita dei territori sismici: bellezza e fede, risorse strategiche della comunità” e la Conferenza Religiosa “Padre Matteo Ricci, pellegrino lauretano nel mondo”.
Gli eventi, di elevato profilo culturale e istituzionale, sono il frutto della stretta collaborazione tra mondo civile e mondo religioso che, secondo gli indirizzi del Tavolo di Concertazione per il “Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana”, hanno elaborato il programma del progetto “Azione 2. Valorizzazione della Via e dei Cammini Lauretani”, finanziato dalla Regione Marche. Un programma che prevede nelle prossime settimane altri importanti appuntamenti, a ravvivare la vita culturale e accrescere il richiamo turistico verso Macerata e l’entroterra delle aree interne colpite dagli eventi sismici.
Il progetto nasce, grazie alle risorse della programmazione comunitaria di Regione Marche, come iniziativa integrata per il recupero del tracciato della cinquecentesca Via Lauretana e la sua valorizzazione turistico culturale, prospettiva che trae ora dal PNRR ulteriore spinta e rilevanti risorse aggiuntive.
“I due appuntamenti hanno come obiettivo accrescere il richiamo turistico verso Macerata e verso le aree interne colpite dagli eventi sismici del 2016 – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Bellezza e fede sono due aspetti che caratterizzano il grandissimo patrimonio culturale, storico, ambientale e paesaggistico dei nostri borghi e, grazie alle due iniziative promosse dal Comune e realizzate dalla Fondazione Vaticano II, vogliamo rilanciare l’intera provincia coinvolgendo tutte le componenti istituzionali e valorizzando figure illustri come quella di Padre Matteo Ricci”.
Per il Vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, “I segni ancora ben visibili della Via Lauretana e di Padre Matteo Ricci ispirano e rigenerano i valori di incontro e reciproca comprensione che fanno del pellegrinaggio una pratica sempre più attuale e preziosa anche per il mondo odierno”. “Promuovere un cammino turistico spirituale e, in particolare, ‘Cammini Lauretani’, è impresa tanto ambiziosa quanto stimolante. In tale contesto, il Comune di Macerata, in qualità di Ente attuatore del progetto di valorizzazione dei Cammini Lauretani nell’area sisma – interviene l’assessore al Turismo Riccardo Sacchi – è particolarmente orgoglioso di poter ospitare due eventi di straordinario interesse e rilevanza. Il convegno sulla Via Lauretana e sulla rinascita dei territori sismici attraverso la bellezza e la fede porrà interrogativi sull’urgenza di intraprendere iniziative di ampio respiro tese alla valorizzazione, attivando in maniera sempre più efficace le immense risorse religiose, civili, culturali e produttive, pubbliche e private, nell’ottica di un complessivo rilancio, attingendo a veri e propri “asset strategici” del nostro territorio come “bellezza e fede”. La Conferenza religiosa su “Padre Matteo Ricci, pellegrino lauretano nel mondo”, valorizza uno dei più illustri figli di Macerata, la cui esperienza religiosa, dalle Marche, attraverso la Via Lauretana, si apre ai mondi lontani attraverso la costruzione di “ponti” di reciproca comprensione, il cui insegnamento può leggersi anche nel solco del pellegrinaggio come pratica dell’incontro tra comunità. I due eventi di assoluto prestigio, sia per i temi affrontati, sia per il livello dei relatori, andranno ad arricchire la vita culturale nonché l’appeal turistico della nostra città”. Per Simone Longhi, delegato del Presidente del Tavolo di Concertazione per il “Recupero e la valorizzazione della Via Lauretana”, “gli eventi dell’8 maggio mostrano il grande potenziale di crescita spirituale e di sviluppo equilibrato che la collaborazione tra mondo religioso e mondo civile può attivare favorendo le migliori condizioni di ripresa e rilancio del territorio colpito dai sismi”.
Il convegno “La Via Lauretana e rinascita dei territori sismici: bellezza e fede, risorse strategiche della comunità” (mattina)
Macerata, Tolentino, Camerino, San Severino Marche e i borghi che punteggiano le aree interne del maceratese sono un grande giacimento di valori culturali, storici, ambientali, paesaggistici, sedimentati nel tempo e pronti a rispondere a iniziative di valorizzazione. La Via Lauretana, il cammino di fede che da secoli li attraversa, unendo Roma, Assisi e Loreto, può essere di grande richiamo per flussi turistici verso il territorio e la sua bellezza. Il PNRR, con il Piano Nazionale di Coesione, mette a disposizione rilevanti risorse finanziarie: circa 60 milioni di euro destinati a sostenere i Cammini di Fede nelle aree sismiche, di cui oltre la metà alle Marche. Una grande opportunità che potrà essere colta coinvolgendo e attivando le componenti religiose e civili, culturali e produttive, pubbliche e private, materiali e immateriali. Dopo le recenti ordinanze 30 e 29, ora tocca all’Ordinanza 128, e ai suoi prossimi bandi, il compito di stimolare l’avvio e il consolidamento di iniziative di ampio respiro, pubbliche e private, per attivare processi di rilancio nel territorio. Un rilancio che complessivamente la Regione Marche promuove anche con il progetto Marche Outdoor, valorizzando le diverse forme di turismo esperienziale, di contatto con i luoghi e le eccellenze culturali ma anche della tipicità produttiva.
Il convegno si propone di fare il punto sullo stato dell’arte, richiamando l’attenzione degli attori interessati a questa prospettiva: chiama soggetti nazionali e locali al confronto e alla condivisione sulle strategie e le modalità più appropriate di collaborazione, identificando nei valori “bellezza” e “fede” le risorse primarie su cui basare il rilancio del territorio sismico. I saluti istituzionali saranno presentati dalle principali autorità civili (Presidente Regione Marche Francesco Acquaroli, Vice Sindaco di Macerata Francesca D’Alessandro) e religiose (Sua Eccellenza Nazzareno Marconi – Vescovo di Macerata, Sua Eccellenza Francesco Massara – Arcivescovo di Camerino, Sua Eccellenza Fabio Dal Cin -Arcivescovo di Loreto), impegnate a declinare, ciascuna dalla propria visione, lo spirito comunitario (genius loci lauretano) come risorsa chiave del rilancio, e la Via Lauretana come infrastruttura strategica per la resilienza e la ripresa delle aree interne marchigiane.
Il quadro di riferimento del PNRR (strategie, risorse, obiettivi) sarà introdotto dal Senatore Guido Castelli, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, focalizzando la visione complessiva che vede i Cammini di fede come leve strategiche essenziali nel processo di ricostruzione. Una visione che troverà nell’intervento di Renato Poletti, Presidente del Tavolo di Concertazione della Via Lauretana, la rappresentazione del carattere identitario della Via Lauretana nell’anima marchigiana, e il pellegrinaggio verso la Santa Casa di Maria di Loreto come segno di memoria e promessa per il futuro.
L’importanza fondativa del valore religioso nella vicenda storica che dal locale si protende verso il globale, verrà poi svolto da Padre Federico Lombardi, già Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, mentre Riccardo Sacchi, Assessore Turismo, Comunicazione e Marketing del Comune di Macerata, focalizzerà la speciale relazione che si genera tra turismo sostenibile e cammini di fede, e il compito assegnato alla Via Lauretana per la rinascita delle aree sismiche. Visione che verrà declinata, nel vivo della programmazione PNRR, da Chiara Ercoli, Dirigente settore Coordinamento delle politiche di sviluppo territoriali, presentando le linee essenziali della prossima ordinanza 128.
Fissati i punti di riferimento religiosi e culturali dei cammini e le linee essenziali della programmazione PNRR nelle aree sismiche, il convegno prevede la Tavola Rotonda sul tema “Il Territorio protagonista nella valorizzazione della via lauretana”. Introdotta e moderata da Giuseppe Ucciero (progettista Cammini Lauretani), la discussione coinvolge i principali attori del territorio, in rappresentanza degli interessi di sistema, del mondo del sapere, dell’imprenditorialità e degli enti locali. Dialogheranno tra loro Massimiliano Polacco (membro giunta CCIAA Marche con delega al Turismo), Simone Longhi (Direttore DCE Cammini Lauretani), John McCourt (Rettore Università Macerata), Claudio Pettinari (Rettore Università Camerino), Mauro Sclavi (Sindaco Tolentino), Sandro Parcaroli (Presidente Provincia di Macerata), Marco Bruschini (direttore Agenzia Turismo e Internazionalizzazione Marche) e il Presidente della Fondazione Carima.
La Tavola Rotonda esprimerà la ricchezza delle risorse di un territorio che, pur colpito dai sismi, intende essere protagonista nella prossima stagione di rilancio delle aree sismiche, valorizzando le specificità che le rendono uniche nel pur ricco panorama dell’offerta del turismo sostenibile in Italia: in questo contesto la Via Lauretana è al tempo stesso tratto identitario comune e percorso fisico che unisce le tante eccellenze del territorio rendendole visibili e attrattive.
La Conferenza religiosa “Padre Matteo Ricci, pellegrino lauretano nel mondo” (pomeriggio)
La Conferenza valorizza la figura di Padre Matteo Ricci come grande presenza e memoria dell’esperienza religiosa che dalle Marche, attraverso la Via Lauretana, si apre ai mondi lontani. Come Francesco, che da Ancona partì pellegrino verso la Terra Santa, così Padre Matteo Ricci da Macerata intraprese il cammino verso la Cina, un’esperienza che li vede ripercorrere simbolicamente, in direzione opposta, il percorso della “Venuta” in Loreto da Nazareth della Santa Casa di Maria, contrassegnando così il valore universale della proposta cristiana e mariana.
Padre Matteo Ricci è una delle figure di maggior rilievo nella storia di Macerata: la sua originale vicenda di uomo di fede è stata segnata profondamente dal tema dell’incontro con i mondi più lontani come
potevano essere la Marca e la Cina nel sedicesimo secolo. La sua vita e le sue opere hanno avuto un enorme rilievo nella prospettiva della costruzione di ponti di comprensione e amicizia e la sua eredità, così attuale, si intreccia profondamente con il pellegrinaggio. Fu infatti lungo la Via Lauretana che giunse prima a Roma, da dove partì verso le “Indie orientali”, infine a Pechino, presso la corte dell’Imperatore. Coltivando rapporti improntati alla limpida trasparenza e all’empatia con il contesto locale («Farsi cinese con i cinesi»), condusse molti cinesi alla religione cristiana. La sua opera, la sua visione, il suo insegnamento, possono essere lette, nella grande ricchezza delle diverse angolazioni possibili, anche nel segno del pellegrinaggio lauretano, come pratica dell’incontro tra comunità e come segno dell’accoglienza, della vicinanza, della mediazione e della conciliazione, temi cari al culto mariano nel mondo.
La conferenza, introdotta dai saluti di Sandro Parcaroli, Sindaco di Macerata e Presidente della Provincia di Macerata, Simone Longhi, notaio causa Beatificazione di Padre Matteo Ricci, Dario Grandoni, Presidente Centro Studi “Padre Matteo Ricci” di Macerata, Don Giovanni Sun, Direttore Centro Studi “Li Madou”, Alberto Meriggi, Presidente Studi Storici Maceratesi, si apre con le riflessioni di Padre Federico Lombardi, Vice postulatore causa beatificazione di Padre Matteo Ricci, già Direttore della Sala Stampa Santa Sede, con il contributo sul tema “Il pellegrinaggio come incontro, nella vita e le opere di Padre Matteo Ricci”.
L’attualità dell’insegnamento del grande gesuita, verrà sottolineata da Sua Eccellenza Nazzareno Marconi, che si interrogherà sull’“Essere oggi Vescovo di P.M. Ricci”. Un’attualità ben consapevole anche nelle parole di Padre Gianni Criveller, Presidente Commissione Storica Padre Matteo Ricci, che proporrà riflessioni sul principale erede di Padre Matteo Ricci “Vita del cristiano Paolo XU Guangqi” (il “Confucio Cristiano”).
L’evento si arricchisce e conclude con la proiezione di video dedicati a Padre Matteo Ricci e con una visita guidata verso alcuni dei luoghi ricciani più importanti a Macerata.
